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Quanto costa aprire un conto corrente?

Esistono diversi tipi di conti correnti, ciascuno con i propri vantaggi e limiti. A seconda delle vostre esigenze personali e della vostra situazione finanziaria, un tipo di conto può essere migliore di un altro. Nel confrontare le diverse opzioni a vostra disposizione, tenete presente che ogni nuovo conto corrente comporta probabilmente una spesa iniziale e costi mensili di mantenimento. Per la maggior parte delle banche e delle cooperative di credito, questi costi si aggirano probabilmente tra i 5 e i 20 euro. Tuttavia, molto spesso, è possibile che non vi siano spese iniziali e nemmeno un canone mensile. Soprattutto in caso di accredito dello stipendio.

Qual è il costo medio di apertura di un conto corrente?

La spesa iniziale media per un conto corrente è di 30 euro annue. Anche in questo caso, le cifre variano a seconda della banca o dell’istituto di credito con cui si sceglie di aprire un conto e del tipo di conto che fa per voi. Molte banche non richiedono nessun pagamento per aprire un conto corrente soprattutto quelle online. Altre invece offrono servizi più avanzati in cambio di denaro.

Conti corrente gratuiti, esistono?

I conti correnti gratuiti sono sicuramente l’eccezione e non la regola, ma ci sono ancora alcune banche e cooperative di credito che rinunciano al canone mensile e alla spesa iniziale. Per avere diritto a un conto corrente gratuito, è probabile che dobbiate mantenere un certo livello di attività sul conto, come ad esempio effettuare un certo numero di pagamenti e accrediti mensili. Le banche e le cooperative di credito possono anche richiedere la creazione di un deposito diretto o il versamento di una certa somma di denaro sul conto ogni mese come richiesta minima per accedere a offerte e conti con caratteristiche migliori.

Conti correnti per minorenni?

I conti correnti per minorenni sono un’ottima cosa sia a livello di praticità che a livello di educazione.

Un conto in banca per minori è un fantastico strumento finanziario per educare bambini e adolescenti al risparmio, oltre che alla gestione dei soldi. Consente inoltre loro di fissare obiettivi e gestire le proprie finanze personali. Permette di effettuare e ricevere bonifici, acquistare online, ritirare al bancomat e molto altro.

Nella maggior parte delle banche l’apertura del conto non comporterà nessun costo. L’apertura è molto semplice è sufficiente che il genitore responsabile presenti la richiesta all’istituto bancario e il tutto si risolverà in pochi giorni.

Conti correnti non pignorabili esistono?

Le normali banche non offrono servizi che permettono di nascondere soldi ai creditori o allo stato. Quindi legalmente no non è possibile.

In ogni caso ci sono alcune circostanze nelle quali un conto corrente nominale non può essere pignorato. Una di queste motivazioni e il conto in rosso. Perché ovviamente non c’è nulla da trattenere per coprire il debito.

Inoltre i lavoratori e i pensionati non possono vedere il loro conto pignorato se sul conto c’è una cifra inferiori ai 1500 euro complessivi (circa 3 volte l’assegno sociale).

Quanto costa aprire un conto corrente alla posta?

Aprire un conto corrente alla posta non costa niente, però pur essendo l’apertura completamente gratuita, bisogna tener presente che ci sono però dei costi fissi annuali da sostenere. Questi costi in genere si aggirano intorno ai 30 euro.

Quanto costa aprire un conto deposito di risparmio?

Se state cercando un posto dove “parcheggiare” una somma di denaro extra per farla crescere in modo sicuro, un conto di risparmio è una buona opzione. I conti di risparmio, tuttavia, pagano generalmente tassi di interesse molto bassi, ma comunque migliori di quelli di un conto corrente normale. L’apertura di un conto deposito non ha quasi mai costi di apertura, ma può avere dei costi di gestione. In genere comunque questi sono sempre molto bassi. I conti deposito possono essere di due tipi, vincolati o non vincolati. Nel caso dei conti deposito vincolati ci verrà chiesto dalla banca o istituto di credito di lasciare fermi i soldi per un periodo di tempo nel quale non potremmo prelevarli in nessun modo se non pagando una penale. Questo genere di conti deposito garantiscono maggiori guadagni annuali. Mentre quelli non vincolanti sono più simili a un conto corrente e si possono prelevare soldi quando si vuole, ma offrono rendimenti decisamente più bassi.

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