Salute

Quanto costa una badante?

Quando un nostro caro è avanti con l’età, può succedere che abbia bisogno di un tipo di assistenza speciale. Anche se il settore pubblico offre diversi livelli di assistenza agli anziani, può capitare che questa non sia sufficiente a garantire il livello di sussidio adeguato. Per questo motivo in molti casi si ricorre alla figura della badante. Ma quanto costa una badante? In questo articolo proveremo a rispondere in modo esaustivo a questa domanda, analizzando i fattori fondamentali che influenzano il prezzo.

Quali sono i fattori che influenzano il costo della badante?

I fattori da cui dipende il costo di una badante sono essenzialmente quattro:

  • badante convivente o non convivente
  • tipo di formazione della badante (ad esempio il possesso di certificazioni come OSS oppure OSA)
  • assistenza a persona autosufficiente o non sufficiente
  • assistenza diurna o notturna
mani badante

Quanto costa una badante convivente?

Lo stipendio minimo di una badante convivente, come regolato dal CCNL, il contratto collettivo nazionale di lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, necessario per mettere in regola un badante, è di:

  • 1519,78 euro, in caso di assistenza a persona non autosufficiente (54 ore settimanali, incluso di contributi, ferie, tfr e tredicesima, stipendio netto: 983,22 euro
  • 1375,35 euro, in caso di assistenza a persona autosufficiente (54 ore settimanali, incluso di contributi, ferie, tfr e tredicesima, stipendio netto: 867,55 euro)

Bisogna considerare ovviamente che al badante convivente andranno garantiti vitto e alloggio.

Quanto costa una badante a 40 ore settimanali?

Nel caso in cui si necessiti di un’assistenza diurna, ovvero a 40 ore settimanali, il costo può variare sempre a seconda del grado di formazione della badante, e può oscillare da 250 a 350 euro settimanali.

Quanto costa una badante a 20 ore settimanali?

Se necessitiamo di un’assistenza domiciliare per poche ore al giorno, ti starai chiedendo quanto costa una badante a 20 ore settimanali. In questo caso dovrai considerare un contratto ad ore, ed il costo potrà oscillare dai 100 ai 200 euro settimanali, in base al tipo di assistenza richiesta e alla formazione della badante.

Quanto costa una badante notturna?

Hai bisogno di una badante solo di notte? In questo caso il costo dipenderà essenzialmente da un fattore: se si tratta di assistenza notturna (la badante dovrà rimanere sveglia per assistere l’anziano tutta la notte), oppure solo di presenza notturna (ovvero non sono richieste cure continue).

Nel caso di assistenza notturna, il costo totale per la badante può variare da 1500 euro a 2000 euro al mese a seconda del fatto che l’assistito sia autosufficiente o meno.

Quanto costa una badante in nero?

Assumere una badante in nero costa sicuramente di meno rispetto ad assumerla in regola. In genere i prezzi variano dai 4/5 euro l’ora per l’assistenza diurna ai 6/7 euro l’ora per l’assistenza notturna.

Sono diversi però i rischi che si corrono nell’assumere una badante in nero, tra cui quello di incorrere in pesanti sanzioni (anche fino ad 8.000 euro) nel caso concreto che il lavoratore faccia vertenza al datore di lavoro in nero.

Conclusioni

Assumere una badante comporta sicuramente dei costi da non sottovalutare. Tuttavia il servizio di una persona che si occupi in maniera esclusiva al nostro caro vale sicuramente il prezzo da sostenere.

Per concludere possiamo affermare che assumere in regola una badante che si occupi del nostro caro possa costare da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro settimanali, a seconda del grado di assistenza richiesto, le ore settimanali di lavoro e il livello di formazione della badante.

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