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Quanto costa la PEC?

Se stai pensando di aprire una PEC ma non sei sicuro dei costi associati, non preoccuparti! In generale, i prezzi per il servizio di Posta Elettronica Certificata possono variare leggermente a seconda del fornitore scelto. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di cifre assolutamente accessibili, quindi se vuoi sapere quanto costa la PEC, sappi che non dovrai preoccuparti di sostenere spese eccessive.

Per i servizi base, il costo per una PEC può oscillare tra i 10 e i 20 euro l’anno. Questo ti consentirà di godere dei vantaggi della certificazione legale e della sicurezza offerti dalla PEC senza dover investire somme considerevoli.

Uomo e donna felici con pc email

È importante tenere presente che il panorama della PEC è in continua evoluzione e i costi potrebbero cambiare nel futuro prossimo. Tuttavia, considerando l’importanza crescente della PEC e la sua imminente obbligatorietà legale, il consiglio è di aprirla il prima possibile. In questo modo, sarai pronto ad affrontare i requisiti normativi futuri e potrai beneficiare delle garanzie e delle sicurezze offerte da questo strumento indispensabile.

Non perdere tempo, informarti sui fornitori di servizi di PEC disponibili e confronta le loro offerte per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze. Aprirsi al mondo della Posta Elettronica Certificata è un passo importante per garantire la validità legale delle tue comunicazioni digitali, quindi agisci tempestivamente e preparati per il futuro.

Cos’è la PEC?

La PEC, acronimo di Posta Elettronica Certificata, è il sistema di posta elettronica con valore legale riconosciuto dalla legge italiana. Il servizio PEC certifica l’integrità dei messaggi inviati: infatti essa costituisce prova legale dell’invio e della ricezione di documenti, al pari di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Sono sempre di più le finalità per cui la PEC viene utilizzata in Italia, tra cui le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione, l’invio di documenti legali, la partecipazione a gare d’appalto e altro ancora.

È un mezzo sicuro, affidabile e tracciabile per gestire la corrispondenza digitale e garantire la validità legale dei documenti scambiati.

A cosa serve la PEC?

Come detto in precedenza, la PEC è uno strumento sempre più utilizzato in Italia, per varie finalità. Qui di seguito vi elenchiamo alcune tra le più rilevanti:

  1. Invio di documenti con valore legale:
    La PEC viene spesso utilizzata per inviare documenti legali, come contratti, fatture, comunicazioni ufficiali, avvisi e notifiche, che richiedono una prova di invio e ricezione.
  2. Comunicazioni con la Pubblica Amministrazione:
    Molto spesso, in ambito di comunicazione tra cittadini, imprese e la Pubblica Amministrazione italiana, la PEC è obbligatorio. Ad esempio, è richiesta per l’invio di documenti a enti pubblici, l’iscrizione al Registro delle Imprese, la presentazione di istanze e la partecipazione a gare d’appalto.
  3. Firma digitale:
    La PEC può costituire una firma digitale ai documenti inviati, conferendo loro validità legale e autenticità.
  4. Notifiche e avvisi:
    La PEC può essere utilizzata per ricevere notifiche, avvisi e comunicazioni ufficiali da parte di enti, aziende e professionisti.

La PEC è obbligatoria?

Ad oggi, in Italia la PEC (Posta Elettronica Certificata) è obbligatoria per alcuni soggetti e tipologie di comunicazioni. Ecco alcuni casi in cui l’uso della PEC è richiesto per legge:

  1. Comunicazioni con la Pubblica Amministrazione: Le imprese, gli enti e i professionisti sono tenuti a utilizzare la PEC per comunicare con la Pubblica Amministrazione italiana, per l’invio di documenti, l’iscrizione a registri o elenchi pubblici, la partecipazione a gare d’appalto e così via.
  2. Imprese: Le società di capitali, come le società per azioni (SpA) e le società a responsabilità limitata (Srl), devono sono obbligate a detenere una casella PEC per la gestione delle proprie comunicazioni legali.
  3. Professionisti: Alcune categorie professionali, come avvocati, notai, commercialisti, consulenti del lavoro, architetti e ingegneri, sono tenute per legge ad avere una casella di PEC per la gestione delle comunicazioni con i propri clienti, con la Pubblica Amministrazione e con altri professionisti.
  4. Alcuni atti giudiziari: Nella procedura civile italiana, l’uso della PEC è richiesto per alcune comunicazioni e notifiche tra le parti coinvolte in un procedimento giudiziario.
  5. Scuole e istituti di istruzione: Alcune scuole e istituti di istruzione richiedono l’utilizzo della PEC per la comunicazione tra la scuola e gli studenti o i genitori.

Mentre ad oggi la PEC è obbligatoria solo per alcune categorie specifiche, dal 6 luglio (con proroga al 30 novembre) sarà obbligatoria per tutti i cittadini. La Pubblica Amministrazione infatti comunicherà ai cittadini i propri atti e notifiche con valore legale esclusivamente tramite PEC.

Quanto costa la PEC di Aruba?

La PEC di Aruba è tra le più diffuse.

La versione base costa 5 euro + IVA per il primo anno e 9,90 euro + IVA all’anno al rinnovo.

La PEC versione PRO, che prevede più spazio di archiviazione e le notifiche SMS, costa 25 euro + IVA/anno.

La versione PREMIUM, con ancora più spazio (2gb + 8gb di archiviazione costa 40 euro + IVA/anno.

Quanto costa la PEC di Libero?

Pec Libero

Il conosciuto portale italiano Libero prevede due offerte relative all’attivazione di una PEC

  1. PEC Family, riservata ai privati, al costo di 14,99 € IVA inclusa/anno
  2. PEC Unlimited, dedicata ad aziende, liberi professionisti e privati con maggiori esigenze al costo di 30 € + IVA/anno.

Quanto costa la PEC con Poste Italiane?

Postecert, il servizio di posta elettronica certificata di Poste Italiane dedicato ai privati, ha un costo di:

· 5,50 euro più IVA per un anno;

· 9 euro più IVA per 2 anni;

· 10,50 euro più IVA per 3 anni.

Postecert non offre pacchetti differenziati a seconda delle funzionalità. Lo spazio base è di 100 mb, che può essere aumentato pagando 1 euro per ogni 100 mb aggiuntivi (fino ad un massimo di 1 gb).

PEC Gratis?

Anche se diversi fornitori di posta elettronica certificata pubblicizzano il proprio servizio come gratuito, sappi che in realtà non esiste nessun servizio PEC che sia realmente gratis. Infatti molti servizi PEC offrono periodi di prova gratuita per un tempo limitato (di solito 6 mesi). Altri invece, offrono l’attivazione gratuita ma prevedono il pagamento di una piccola quota ad ogni singolo messaggio inviato, risultando alla fine dei conti meno convenienti dei servizi che prevedono la quota d’abbonamento annuale.

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